Un modo migliore per allevare i pesci?
L'acquacoltura, o allevamento di pesci, sia a terra che in recinti in mare, è la forma di produzione alimentare in più rapida crescita al mondo. Ben oltre la metà dei prodotti ittici del mondo è allevata negli allevamenti, ma i critici e gli attivisti per i diritti degli animali hanno criticato l'allevamento ittico al chiuso definendolo simile all'allevamento in batteria industrializzato.
Sustainable Blue è un allevamento ittico a terra in Nuova Scozia, Canada, di proprietà di giornalisti investigativi che hanno trascorso anni a studiare l'industrializzazione dell'allevamento del salmone. I pesci vengono allevati in vasche al coperto utilizzando sistemi di acquacoltura a ricircolo (RAS) che consentono di avere un ambiente controllato, riducendo le malattie senza l'uso di antibiotici o pesticidi. Al contrario, l'allevamento del salmone con reti a cielo aperto, che avviene nell'oceano, presenta rischi quali sbalzi di temperatura, danni da tempesta e rischio di malattie. Meno del cinque per cento del pesce d'allevamento in tutto il mondo è allevato al chiuso.
Le preoccupazioni per gli allevamenti ittici a cielo aperto sono cresciute, tanto da indurre il Primo Ministro canadese Justin Trudeau a impegnarsi ad abbandonare gli allevamenti a rete aperta entro il 2025. Paesi come la Norvegia, la Danimarca, l'Argentina meridionale o Stati come l'Alaska, la California e Washington hanno vietato la piscicoltura marina a causa dei rischi ambientali.
Catherine Collins, coautrice di "Salmon Wars", spiega che i salmoni atlantici negli allevamenti in mare aperto possono essere stipati in 100.000 o più in una singola gabbia, vivono nelle loro stesse feci e sono attaccati dai pidocchi di mare. Il loro tasso di mortalità si aggira tra i 20 e i 25%, contro i 5 e i 3% di mucche e polli.
L'allevamento a terra è considerato un'alternativa più sostenibile, anche se rimangono delle sfide, come quella di trovare mangimi alternativi per i pesci. Con questo obiettivo in mente, Sustainable Blue ha testato l'uso di larve di mosca soldato nera come potenziale fonte di cibo per i suoi salmoni.
Con l'aumento della domanda di fonti proteiche più sane e sostenibili, si intensifica il controllo dell'industria ittica. Metodi come quello sviluppato da Sustainable Blue mirano a fornire una soluzione producendo salmone atlantico in modo ecologicamente controllato e sostenibile.
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Financial Times - Fonte: YouTube